Presentato all'università
La Sapienza di Roma il manuale "Comunicare l'immigrazione" ad uso degli operatori
della comunicazione promosso dal Ministero del Lavoro. Pubblicato dalla Cooperativa
Lai-momo e dal Centro Studi e Ricerche Idos,
è una guida per diffondere in maniera corretta, al di là di stereotipi e pregiudizi,
le informazioni sull'universo dei migranti in Italia. Documenta un'ampia galleria
di casi riusciti di integrazione e offre buone prassi utili per giornalisti e non.
"Mi ha colpito molto il dato che evidenzia che oltre il 50% dell’informazione
sull’immigrazione è concentrata su aspetti legati alla criminalità, al campo giudiziario.
E’ uno spaccato molto parziale". Così Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario al Ministero
delle Politiche Sociali e del Lavoro, intervenuta alla presentazione del volume, ne
commenta ai nostri microfoni i contenuti, precisando i modi attraverso i quali il
Governo intende favorire l'integrazione per una crescita economico-sociale che tenga
conto dei diritti umani degli immigrati. "Stiamo cercando di incentivare al meglio
l'incrocio tra la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro. Bisogna poi agire sull’inclusione
sociale - sottolinea Guerra - con progetti che intervengano in maniera indifferenziata
tra soggetti immigrati e non. Così si crea comunità. Credo, per esempio, che il nostro
Paese sia molto indietro nella concessione della cittadinanza ai figli di immigrati
di seconda generazione. E’ un problema maturo questo, che deve essere affrontato dalle
forze politiche, le quali stanno manifestando una discreta volontà". Nella Giornata
mondiale per la giustizia sociale indetta dall'Onu, il Sottosegretario insiste sul
fatto che "in Italia siamo abbastanza indietro sulle politiche sociali perché abbiamo
investito poco in questi settori. C'è molta attenzione alla crisi economica e all’impoverimento
ma non una altrettanto forte attenzione sulla crisi sociale che questa sta comportando.
Si sono scaricati sulle famiglie degli oneri eccessivi. L'aspetto della coesione sociale
è molto importante - afferma Guerra, appoggiando gli ultimi moniti su questi aspetti
espressi dal Presidente Napolitano - e i servizi di cura potrebbero essere un volano
per la crescita". A margine, sulle trattative in corso tra Governo e parti sociali,
il Sottosegretario auspica che si intervenga prioritariamente sul malfunzionamento
della giurisprudenza del lavoro, piuttosto che sull'art. 18 in sé. (di Antonella
Palermo)