Concistoro per la creazione di 22 cardinali. Il Papa: senza convinzione nelle verità
di fede non possiamo rievangelizzare l’umanità
Si tiene oggi alle 10.30 nella Basilica Vaticana il Concistoro per la creazione di
22 nuovi cardinali e per il voto su sette cause di canonizzazione. Nel pomeriggio,
dalle 16.30 alle 18.30, si svolgeranno le visite di cortesia ai nuovi porporati. Ieri,
nell’Aula nuova del Sinodo, si è tenuta la Giornata di preghiera e riflessione in
vista dell’appuntamento odierno. Ce ne parla Sergio Centofanti.
E’ stata
una giornata di preghiera e di riflessione intensa e appassionata con tanti interventi
definiti dal Papa un “ampio mosaico di idee e di proposte”. Benedetto XVI ha messo
in rilievo l’importanza del Concilio Vaticano II per "riscoprire la contemporaneità
di Gesù e della fede", rilevando la necessità di un vero rinnovamento della catechesi
per superare l’odierno “analfabetismo religioso”. Ha riaffermato fortemente la necessità
della profonda convinzione della verità della rivelazione di Dio nel suo Figlio Gesù
Cristo, poiché “se non c’è verità, non c’è bussola e non sappiamo dove andare”, e
“solo se c’è verità la vita è ricca e bella”. Senza questa convinzione – ha detto
- “non possiamo rievangelizzare l’umanità di oggi”. Poiché Dio è amore, la verità
si esprime nella carità e la carità a sua volta “dimostra la verità”. Il Papa ha concluso
che il motto dell’Anno della fede potrebbe essere riassunto nelle parole: “Vivendo
la verità nella carità”.
Nella sua relazione di apertura della giornata, l’arcivescovo
di New York, Timothy Dolan, tra i nuovi cardinali, ha esortato i cristiani ad essere
sicuri nella fede ma non trionfalisti e a portare il Vangelo “con il sorriso non con
il volto accigliato”. Da parte sua, il presidente del Pontificio Consiglio per la
promozione della nuova evangelizzazione, l'arcivescovo Rino Fisichella, ha svolto
una comunicazione sull’Anno della Fede. L’obiettivo principale di questo Anno – ha
detto – è far riscoprire la gioia dell’incontro con Cristo in un momento di particolare
crisi, che vede molti cristiani indifferenti e lontani dalla vita della comunità.
Sono intervenuti poi 27 cardinali: si è parlato dei problemi dell’evangelizzazione
nelle diverse aree del mondo e nelle diverse culture: la crescita dei cristiani in
Cina nonostante le difficoltà, il dialogo interreligioso e la lotta contro la povertà
in India, le prove cui sono sottoposti i cristiani nei Paesi del Medio Oriente, l’importanza
della religiosità popolare per l’evangelizzazione nell’America Latina, il confronto
con il secolarismo che tende a emarginare la religione dalla vita sociale in Occidente,
le sfide, le difficoltà ma anche le prospettive incoraggianti e gli eventi che sono
segno di speranza, come le nuove e vivaci realtà ecclesiali, le Giornate Mondiali
della Gioventù o i Congressi Eucaristici internazionali, cosicché non mancano prospettive
incoraggianti. Si è parlato dell’emergenza educativa, del rinnovamento della catechesi,
della trasmissione della fede ai giovani, della formazione degli evangelizzatori -
laici, religiosi e sacerdoti -, della necessità di una fede matura, capace di testimonianza
e di giudizio sulla realtà del mondo di oggi. Si sono proposti suggerimenti per l’Anno
della fede, da un itinerario di approfondimenti che accompagni i diversi tempi dell’anno
liturgico, all’incoraggiamento di pellegrinaggi in Terra Santa e a Roma, a forme nuove
di missione popolare. Si è infine insistito sull’impegno ecumenico dei cristiani nell’annuncio
della fede comune in Cristo, sull’attualità del Concilio Vaticano II come bussola
per il cammino della Chiesa di oggi, sul valore della testimonianza della gioia cristiana
e della santità, e del fascino permanente delle figure dei Santi.
Con il Concistoro
di oggi, il quarto di Benedetto XVI, saranno in totale 213 i componenti del Collegio
Cardinalizio di cui 125 elettori e 88 ultraottantenni.