Grecia: via libera del governo a 325 milioni di tagli in vista degli aiuti europei
In Grecia, il governo ha raggiunto un accordo per 325 milioni di euro di tagli alla
spesa per consentire lo sblocco degli aiuti internazionali necessari per evitare il
fallimento. Intanto, l’eurogruppo ha rinviato alla riunione di lunedì prossimo la
decisione sul dossier di Atene. Ce ne parla Eugenio Bonanata:
Si fa
strada l’ipotesi di rinviare il tutto a dopo le elezioni greche che potrebbero tenersi
ad aprile. Subito l’Europa potrebbe inviare un "prestito ponte" per consentire alla
Grecia di onorare gli impegni a breve scadenza. Lunedì prossimo l’eurogruppo scioglierà
la riserva, mentre ad Atene alcuni esponenti di governo si oppongono alle elezioni
anticipate chiedendo al premier Papademos di restare in carica fino al 2013. Intanto,
la Grecia prosegue anche con gli sforzi per convincere i creditori internazionali
che il Paese è in grado di mettere in atto le misure "lacrime e sangue" varate nei
giorni scorsi dal parlamento. Va in questa direzione l’accordo del governo per 325
milioni di euro di tagli alle spese e quella del presidente Papoulias di rinunciare
al proprio stipendio che ammonta a circa 300 mila euro l’anno. In queste ore, però,
la stampa internazionale sostiene che il piano di sostegno europeo da 130 milioni
non sarà sufficiente a spingere il debito greco sotto il 120 per cento entro il 2020.