2012-02-16 08:38:53

Gabon: la Chiesa celebra il 30.mo anniversario della visita di Papa Wojtyla


Era il 19 febbraio del 1982 quando Giovanni Paolo II giungeva in visita apostolica in Gabon. Il Paese africano era la terza tappa del decimo viaggio apostolico internazionale di Papa Wojtyla, che comprendeva anche Nigeria, Benin e Guinea Equatoriale. Trent’anni dopo, la Chiesa del Gabon si prepara a commemorare questo anniversario e per questo il sito della Conferenza episcopale del Gabon ha creato una sezione speciale dedicata a ”Giovanni Paolo II: l’audacia di credere”, in cui si invitano tutti i fedeli a riflettere sull’importanza di questo trentennale. “Il successore di Pietro, beatificato il 1.mo maggio 2011 – scrivono i vescovi sul web – ha reso possibile, in Gabon come negli altri Paesi che ha visitato nel corso del suo pontificato, un rilancio della fede cattolica”. “Egli è stato vicino ai giovani – si legge ancora – iniziatore dei simboli di fede, dell’unità dei cristiani e della carità. Innovatore della preghiera del Rosario, alla quale aggiunse i Misteri Luminosi, instituì la Domenica della Divina Misericordia, rafforzò il dialogo ecumenico con gli Incontri di Assisi, indisse la Giornata di preghiera per i malati”. Quindi, il sito web dei vescovi pubblica l’omelia integrale che Giovanni Paolo II pronunciò a Libreville il 19 febbraio dell’82, e chiede ai fedeli di meditarne quattro passaggi fondamentali dedicati a “la pace in Dio, la costruzione della Chiesa nel Gabon, la difesa della famiglia cellula basilare della società, la speranza sul cammino della santità”. Indimenticabili, poi, le parole che Papa Wojtyla pronunciò alla fine della Messa: “Sono qui per confermarvi nella vostra fede, nel vostro cammino, e tessere dei legami di comunione ancor più solidi tra voi e la Chiesa universale che è solidale con voi – disse ai fedeli radunati a Libreville - Un’ultima parola vi spiegherà il senso della mia missione. Quando l’apostolo Pietro si fermò davanti allo storpio della Porta Bella di Gerusalemme, gli disse: “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina” (At 3,6). Oggi, in senso spirituale, vedendo la vostra buona volontà, il successore di Pietro dice a tutta la Chiesa del Gabon: non sono venuto a portarti né oro né argento. Ma non temere. Abbi fiducia. Nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina!”. (I.P.)







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