L’Italia è in recessione tecnica. Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2011, il Pil
italiano è calato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% su base
annua. Il Pil è dunque negativo per il 2° trimestre consecutivo. Nel 2011, il Pil
ha registrato un aumento dello 0,4%. Una crescita in forte frenata, se si considera
che nel 2010 era stata pari all'1,4%. Utilizzando le prime stime sul debito (diffuse
da Bankitalia) e sul pil (rese note dall'Istat), il rapporto tra il debito pubblico
a dicembre 2011 e il pil dell'Italia si attesterebbe tra il 119,5 e il 120%. I prodotti
interni lordi (pil) dell'area euro (Ue a 17 Paesi) e della Ue a 27 sono scesi entrambi
dello 0,3% nel quarto trimestre 2011 rispetto a quello precednte. E' quanto è emerso
da una stima pubblicata da Eurostat. Nel terzo trimestre la Ue a17 aveva registrato
una crescita dello 0,1% e la Ue a 27 dello 0,3%. Rispetto al quarto trimestre 2010,
il pil di Eurolandia è aumentato dello 0,7% e quello della Ue-27 dello 0,9%. Nell'ultimo
trimestre 2011 il pil italiano è sceso dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.