2012-02-14 08:30:16

I vescovi irlandesi: le vittime di abusi hanno ricevuto scuse, aiuti terapeutici e indennizzi


I vescovi irlandesi contestano l’affermazione secondo la quale le vittime di abusi non hanno ricevuto scuse, aiuti terapeutici ed indennizzi in Irlanda. Il rilievo era stato mosso la settimana scorsa dalla Baronessa Sheila Hollins, ex presidente della “Royal College of Psychiatrists” del Regno Unito, al Simposio alla Gregoriana “Verso la guarigione e il rinnovamento”. In una nota ripresa dall’agenzia Sir i vescovi replicano che si tratta di una affermazione che “travisa fortemente la realtà”, citando una serie di dati che, al contrario, attestano l’impegno della Chiesa irlandese su questo fronte. In particolare viene menzionato il servizio “Verso la guarigione” (“Towards Healing Service”, prima conosciuto con il nome di “Faoiseamh”), che è “finanziato congiuntamente dai vescovi e dalle congregazioni religiose, fornisce consulenza riservata e altri servizi di supporto alle vittime di abusi con terapisti indipendenti e pienamente accreditati”. Nella nota si fa sapere che dal 1997, “Towards Healing” (www.towardshealing.ie/site) ha fornito consulenza e altri servizi di supporto ad oltre 5.000 vittime di abusi commessi da clero e religiosi, per un totale di 250.000 sessioni separate. Solo nel 2011 ci sono state 29.000 sessioni di consulenza ai sopravvissuti e la cifra ogni anno si attesta attorno alle 20.000 sessioni di consulenza. Inoltre, “Towards Healing Service” offre terapie di gruppo, e un servizio ponte progettato per facilitare l’accesso delle vittime ad altri servizi, per esempio di natura legale. Nella nota si rende anche noto che nel 2011 i vescovi e le congregazioni religiose hanno erogato 10 milioni di euro per il co-finanziamento del servizio “Towards Healing” nei prossimi cinque anni. 20 milioni di euro erano stati spesi per il servizio di assistenza e consulenza fino allo scorso anno. Inoltre - aggiunge la nota - “molti vescovi pagano la consulenza per le vittime che preferiscono utilizzare propri mezzi. Per quanto riguarda la questione del risarcimento ai sopravvissuti di abusi in Irlanda, un esempio disponibile è l’arcidiocesi di Dublino in quanto pubblica regolarmente tali informazioni. L’arcidiocesi di Dublino è la più grande diocesi del Paese che copre il 30% della popolazione cattolica dell’isola. Fino ad oggi l’arcidiocesi ha fornito un risarcimento alle vittime pari a 13,5 milioni di euro (9,3 milioni di euro per gli indennizzi e 4,2 milioni di euro per le spese legali). Riguardo, infine, la questione delle scuse la nota ricorda i “molti vescovi ed esponenti delle congregazioni” che “si sono scusati pubblicamente e privatamente con le vittime” e “la società civile e religiosa indignata e delusa dalla Chiesa cattolica per la mancanza di leadership morale e di responsabilità”. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.