E’ una sentenza
storica quella che ieri a Torino ha condannato a 16 anni di reclusione il miliardario
svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier – manager della multinazionale
Eternit - per la vicenda dell’inquinamento da amianto, costata la vita a migliaia
di persone. I familiari di tremila vittime, giunti con ventisei pullman, hanno accolto
con gioia e commozione la conclusione positiva del processo iniziato nel 2009 e che
ora potrebbe aprire la strada a procedimenti analoghi anche in Svizzera e Belgio(di
Federico Piana)