Ue soddisfatta dopo il sì all’austerity in Grecia. In piazza centinaia i feriti
Dopo l’approvazione ieri notte del piano di austerità richiesto da Ue e Fmi, la Grecia
incassa l’approvazione dell’Eurogruppo. Plauso dal cancelliere tedesco Merkel che
assicura: default e uscita dall’euro ora sono da escludere ma ammonisce i partiti
a sostenere le riforme dopo le elezioni politiche che slittano ad aprile. Soddisfatto
anche il commissario Ue agli affari economici e monetari Rehn che però condanna le
inaccettabili violenze avvenute ieri nella capitale, conclusesi con il ferimento di
120 persone, 70 arresti e centinaia di edifici distrutti. Intanto il sì del Parlamento
ellenico incoraggia le Borse che chiudono tutte in positivo, Atene vola al 6,22 per
cento.
Per la disastrata economia greca il pacchetto di misure anticrisi approvato
dal Parlamento è una boccata d’ossigeno che sta chiedendo però enormi sacrifici per
la popolazione. E’ quanto sottolinea al microfono di Amedeo LomonacoKristós
Katsimpinis, ingegnere in pensione del Ministero greco dei Lavori pubblici: