Incontro Mondiale delle Famiglie di Milano. Iscritti oltre mille volontari
Con il tour "Centogiorni da volontari", entra nel vivo la macchina organizzativa in
vista del VII Incontro Mondiale Delle Famiglie in programma a Milano a fine maggio.
Le quattro serate, rivolte a coloro che desiderano saperne di più sul servizio di
volontariato all’evento, sono inprogramma a partire da lunedì 13 febbraio.
Al momento sono oltre mille i volontari iscritti. Tra loro Francesca Belisari
di Brescia. Cristina Bianconi l’ha intervistata:
R.
– Io ho fatto la volontaria già in parecchi eventi legati al mondo cattolico. Ho iniziato
nel 2000, con il Giubileo: facevo la volontaria alla Giornata Mondiale della Gioventù.
Poi a Colonia, nel 2005 e a Sidney nel 2008. Per cui, in realtà, è una cosa che mi
è venuta abbastanza spontanea.
D. – Cosa ti ha spinto a dedicare del
tempo al volontariato?
R. – Nel mio caso, la voglia di sentirmi utile
e di essere utile agli altri. Nel momento in cui aiuto gli altri, mi sento arricchita
anche io.
D. – Parteciperai all’incontro mondiale delle famiglie in
qualità di “team leader”. Quale sarà il tuo compito, nei prossimi mesi?
R.
– Il team leader coordina un gruppo di 20, 25 volontari. Le attività principali sono:
il controllo dei pass, la comunicazione – quindi la sala stampa – e poi serviranno
dei volontari anche al Congresso delle famiglie, sia per la sicurezza e sia per controllare
i biglietti ed i pass dei partecipanti.
D. – Quali sono i requisiti
per diventare volontario e, in termini di tempo, che tipo di impegno è richiesto?
R.
– La disponibilità è richiesta per tutta la settimana. Chiunque si può iscrivere come
volontario: basta andare sul sito internet, www.family2012.com. E’ chiaro che, se
ad esempio una persona è particolarmente capace a lavorare con i disabili, darà la
sua disponibilità per l’area-disabili. Quello che comunque deve emergere è una grande
disponibilità ed una grande capacità di adattamento. (vv)