Convegno sul dialogo interreligioso promosso dai vescovi brasiliani: una diversità
da affrontare
«Il crescente pluralismo ecclesiale e religioso della nostra società offre una straordinaria
opportunità per sviluppare il rispetto, l’accoglienza, il dialogo e la cooperazione
ecumenica e interreligiosa»: con queste parole Elias Wolff ha presentato il convegno
«A diversidade religiosa no Brasil», tenutosi a Rio de Janeiro dal 10 al 12 febbraio.
Il Convegno – ricorda l’Osservatore Romano - è stato promosso dalla Commissione pastorale
per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza nazionale dei vescovi
brasiliani (Cnbb) con il chiaro intento di offrire l’occasione per una formazione
teologico-pastorale in campo ecumenico e interreligioso. La formazione delle comunità
al dialogo costituisce uno degli scopi primari della Commissione, ha sottolineato
monsignor Francisco Biasin, presidente dell’organismo e vescovo di Barra do Piraí-Volta
Redonda. Anche per questo, nel 2003, al momento della riforma degli statuti della
Cnbb, è stata istituita una commissione pastorale con lo scopo di «promuovere l’ecumenismo
e il dialogo interreligioso nella Chiesa cattolica in Brasile alla luce degli orientamenti
del magistero ecclesiale, con un’attenzione particolare al pluralismo religioso del
paese», indicando la necessità di un cammino di formazione nazionale che tenesse conto
delle tante esperienze locali. Il Convegno della Cnbb a Rio de Janeiro costituisce
la terza tappa di questo rinnovato cammino di formazione in campo ecumenico, voluto
dai vescovi brasiliani di fronte al sorgere di nuove forme di religiosità che, talvolta,
solo apparentemente, si richiamano al cristianesimo. Questo cammino ha subito una
profonda accelerazione in questi ultimi anni, potendo contare anche sull’esperienza
maturata dai docenti di teologia ecumenica e di dialogo interreligioso che celebrano
il loro quindicesimo convegno nazionale a Rio de Janeiro.
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 43