Sinodo della Chiesa greco-melkita cattolica: basta violenze in Siria ed Egitto
Il Sinodo della Chiesa greco-melkita cattolica lancia un appello alle coscienze dei
responsabili di Siria ed Egitto, perchè il bagno di sangue cessi e ciascuna delle
parti accetti di ricorrere al dialogo sotto l’egida della comunità internazionale
e dei Paesi arabi. In un comunicato diffuso ieri, dopo la chiusura dei lavori dell’assise,
l’8 febbraio, i rappresentanti della Chiesa greco-melkita cattolica auspicano che
il dialogo tra i Paesi del Medio Oriente conduca ad una pace durevole, costruita sulla
giustizia, sulla democrazia e sulla libertà. Nel corso dei lavori i Padri del Sinodo
hanno scelto quanti dovranno ricoprire le eparchie vacanti e le sedi i cui titolari
hanno raggiunto il limite dell’età canonica; la lista dovrà adesso essere inviata
alla Santa Sede per l’approvazione. Il Sinodo ha poi discusso dell’incontro islamo-cristiano
che si è svolto a Beirut il 7 febbraio - al quale ha preso parte il patriarca Gregorios
III - e delle richieste presentate al governo libanese perchè i bisogni della popolazione
prevalgano sugli interessi personali dei politici. Infine i Padri sinodali hanno espersso
il loro sostegno ai documenti pubblicati a gennaio da Al-Azhar sulla libertà religiosa
e la libertà di coscienza. Il prossimo Sinodo della Chiesa greco-melkita cattolica
si aprirà il 18 giugno ad Aïn-Traz, in Libano. (T.C.)