Siria: il patriarca Gregorios III chiede preghiera e solidarietà per i Paesi arabi
“Nelle tragiche situazioni attuali dei nostri Paesi arabi, soprattutto in Siria, invitiamo
i nostri sacerdoti e fedeli a fare di questo tempo di Quaresima un tempo di preghiera
e d’intercessione, di penitenza per la pace, la solidarietà, l’unità e la concordia,
per il dialogo e il rispetto tra tutti i cittadini”. È quanto scrive Gregorios III,
patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme, nella
sua Lettera per la Quaresima 2012. Il patriarca greco-melchita - riferisce l'agenzia
Sir - invoca su tutti i Paesi arabi la protezione di Dio ed esorta sacerdoti e fedeli
a impegnarsi per “riscoprire la gioia dell’esperienza cristiana”. “La nuova evangelizzazione
- scrive Gregorios III - è l’incoraggiamento di cui hanno bisogno le comunità stanche.
La vita spirituale e il suo approfondimento sono mezzi efficaci per superare le malattie
moderne”. In particolare il patriarca invita, in questa Quaresima, a riscoprire la
dimensione del silenzio: “È importante educare le nuove generazioni al silenzio e
alla calma, soprattutto nelle loro attività; è importante, anche, insistere sull’ascesi
cristiana, sulla mistica e la mortificazione”. Ai giovani seminaristi, invece, il
patriarca consiglia di “far crescere l’intimità e la familiarità con Cristo e la Parola
di Dio”. (R.P.)