2012-02-09 13:40:07

Mons. Braz de Aviz sull'incontro di tutti i religiosi d'Africa: appassionati del Vangelo al servizio del continente


Dozzine di carismi e un solo obiettivo: servire con “passione” la causa del Vangelo in Africa. È questo, in sintesi, l’esito cui è approdata la seconda Assemblea generale della Confederazione che raggruppa le Conferenze religiose africane. Iniziata il 4 febbraio scorso a Kampala, in Uganda, la riunione ha visto la presenza di 57 delegati di 22 Conferenze nazionali di religiosi e religiose. Fra loro, anche il prefetto della Congregazione per la Vita Consacrata, mons. Joao Braz de Aviz , che riferisce le impressioni maturate al termine dell’incontro. L’intervista è del collega della redazione brasiliana della nostra emittente, Silvonei Protz:RealAudioMP3

R. - Io sono tornato veramente molto, molto felice. Ho visto un lavoro che cammina verso la comunione di questi vari carismi, di queste varie nazioni, e promette molto bene. Ho visto anche, nel documento dell’Esortazione post-sinodale sull’Africa, che il Santo Padre e i vescovi africani fanno veramente molto leva su questo fatto di unirsi di più, di lavorare insieme, di aiutarsi nei problemi comuni… Son tornato anche con una grande ammirazione per i missionari. Sono veramente persone che spendono la loro vita, stanno lì sulla frontiere: si vede chiaramente che in loro c’è la fede. Sono anche Paesi nuovi, per esempio in Uganda, dove siamo stati. All’entrata della città di Kampala, c’è una chiesa che ha appena 130 anni. Ciononostante, ha già generato dei martiri, i martiri ugandesi, che stanno nel cuore della nazione. Si vede allora un’Africa che va crescendo nella direzione di una presenza più importante della Chiesa. Sono tornato molto felice nel vedere anche come la vita religiosa - la vita consacrata - porta avanti questa testimonianza insieme ai vescovi. Vedere questo essere insieme, pregare insieme, e affrontare insieme quei temi che noi oggi sentiamo necessari per la vita consacrata, per me è stato molto bello. Io sono tornato molto arricchito.

D. - Quali sono oggi i temi principali per la vita religiosa in Africa?

R. - L’assemblea aveva come tema –t ema che mi è piaciuto moltissimo - “Passione per Cristo, passione l’Africa”. I testimoni della verità, per poter contribuire alla costruzione della comunione e della riconciliazione in Africa. Per me era un tema che indicava dove va l’anima del consacrato in Africa. É come l’esperienza degli innamorati: ritornare a questa freschezza dell’essere felici di essere con il Signore, e non avere paura di questo. Allora l’esperienza cristiana diventa un lasciarsi plasmare da Dio. Questo attrae moltissimo la vita consacrata oggi, e bisogna ritornare a questo perché abbiamo un’anima felice, un’anima serena, capace di affrontare i problemi come li affrontano i missionari: alle volte l’instabilità politica, alle volte la persecuzione, altre volte le situazioni di povertà che fanno male solo a vedersi … Possiamo veramente, in questo senso, risvegliare in noi quello che dà senso alla nostra vita consacrata. E questo, molti, molti religiosi in Africa lo stanno facendo. E il nostro volto diventa più attraente per quelli che fanno domande su Dio e sulla vita cristiana. (bi)







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