Il futuro della Somalia
è un immenso punto interrogativo. Corruzione, guerre civili, emergenza umanitaria
e disinteresse della Comunità Internazionale sono i perfetti alleati contro le speranze
di una popolazione da più di 20 anni in balia della violenza e della fame. Eppure,
una piccola redazione radiofonica è diventata fucina di uomini coraggiosi: decisi
a denunciare i misfatti del governo centrale, pagano con la vita. In tre anni,
ne sono stati uccisi cinque. L'ultimo, Hassan detto il Fantastico. Sulla complessa
situazione somala, proponiamo l'analisi dell'On. Sharif Mohammed Said, membro del
Parlamento federale di transizione di Mogadiscio e di Alessia De Luca giornalista
dell'Agenzia Misna. (di Emanuela Campanile)