2012-02-07 13:39:36

Russia, in piazza contro Putin. Lo zar Vladimir perde il controllo totale?


Aldo Ferrari, Università Ca’ Foscari di Venezia, Istituto di politica internazionale (Ispi) di Milano
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Le manifestazioni anti-Putin sono un evento nuovo e molto importante per le dinamiche politiche russe. Nei vent'anni post-sovietici in Russia non c'erano stato nessun movimento di reale opposizione al potere, soprattutto nel decennio di Putin, pur segnato da successi economici e da un rafforzamento dell'immagine internazionale del Paese.
Gli analisti concordano sul fatto che Putin sarà rieletto presidente ma non potrà non tener conto delle manifestazioni di protesta. Dovrà mutare strategia o usare misure energiche per fronteggiare un'opposizione crescente. Si prospettano quindi grandi mutamenti. L'attuale premier Putin mantiene un solido controllo su gran parte della popolazione ma non è un controllo totale come si credeva fino a qualche tempo fa e questo apre uno scenario nuovo. La dirigenza russa dovrà abituarsi a meritare il consenso politico anziché godere di una sorta di rendita.
L'economia russa si basa in gran parte sull'esportazione di gas e petrolio e dunque è da escludersi che l'attuale riduzione momentanea delle forniture verso l'Europa derivi dalla volontà di utilizzare la leva energetica a fini politici. Sarebbe una mossa controproducente.







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