"Due anni fa, abbiamo
organizzato un convegno su Dio: 'Dio oggi, con lui o senza di lui, cambia tutto'.
Oggi, facciamo invece un convegno su Gesù Cristo, che è intimamente legato al primo,
per completare quindi il discorso avviato due anni fa. Inoltre, ci teniamo a sottolineare
che Gesù è nostro contemporaneo. Questo significa che oggi è presente, vive e agisce
in noi. La sua storia e la sua vicenda hanno un’efficacia storica nel momento attuale".
Così il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato per il Progetto Culturale
della Cei presenta alla Radio Vaticana in diretta il convegno 'Gesù nostro contemporaneo'
in programma a Roma dal 9 all'11 febbraio. "La speranza cristiana non può diventare
un immediato programma politico. Credo, però, che i politici stessi debbano sforzarsi
di più per cercare di impostare le grandi linee della vita pubblica e della vita sociale
su questo concetto di fondo: gli uomini sono fatti per cooperare tra loro, per aiutarsi
e non solo per competere". "La Chiesa è fatta di uomini e sappiamo che gli uomini
commettono molti peccati, hanno tanti limiti, molteplici inadeguatezze e infedeltà.
Il credente, però, deve saper vedere dentro questa Chiesa concreta e fatta di uomini,
il suo nucleo centrale: Cristo stesso. E’ lo spirito di Cristo che santifica la sposa
di Cristo, cioè la Chiesa". (di Luca Collodi)