Ucraina: il Ministero della cultura modifica la legge sulla Libertà di culto
Al fine di migliorare le leggi in vigore nel settore delle relazioni interetniche
e interconfessionali, il ministero della Cultura dell’Ucraina ha preparato alcuni
emendamenti alla legge sulla Libertà di culto e gli enti religiosi. È quanto annunciato
dal ministro Mykhailo Kulyniak in occasione della sessione estesa del collegio ministeriale
sui risultati delle attività dello scorso anno e sugli obiettivi per il 2012. Secondo
il ministro, la nuova formulazione della legge mira al rafforzamento della base legale
per la libertà di culto. Kulyniak ha osservato, inoltre, che l’obiettivo principale
nel settore della relazioni tra Stato e Chiesa è quello di creare condizioni favorevoli
per la realizzazione della missione spirituale della Chiesa. “È fondamentale che lo
Stato definisca chiaramente i propri obblighi nei confronti della Chiesa, i vari poteri
su cui ha competenza, per rendere trasparente e aperta al pubblico la propria politica
nei confronti della Chiesa”, ha affermato Kulyniak. La reazione del Consiglio Pan-Ucraino
delle Chiese e degli Enti religiosi (Auccro) - riferisce l'agenzia Sir - è stata piuttosto
cauta. “La posizione comune delle confessioni in merito alla questione aperta resta
invariata: senza un consenso sugli emendamenti legislativi proposti, la messa a punto
della nuova formulazione della legge dell’Ucraina ‘Sulla Libertà di culto e gli enti
religiosi’ dovrebbe essere rimandata” aveva scritto Auccro in una dichiarazione rivolta
al presidente ucraino lo scorso anno, considerando inopportuno fare modifiche affrettate
alla legge vigente nelle condizioni attuali. A questo proposito l’Istituto per la
Libertà religiosa aggiunge che le questioni religiose sono state trattate in varie
occasioni nelle relazioni del ministero e in altri documenti governativi, nella sezione
relativa alle politiche e alle minoranze etniche e nazionali. (R.P.)