La diocesi di Roma ricorda i quattro bambini rom morti un anno fa
La diocesi di Roma ricorda oggi i 4 bambini rom – Sebastian, Patrizia, Fernando e
Raul - tragicamente morti un anno fa, il 6 febbraio 2011, in seguito al rogo avvenuto
nell’insediamento di Via Appia Nuova. "Molto è stato detto da allora – afferma il
direttore della Caritas di Roma, mons. Enrico Feroci - sono state molte le azioni
intraprese”. Purtroppo, “la situazione non è affatto cambiata". “Come dimostra la
nevicata di questi giorni – aggiunge mons. Feroci – si continuano a porre in essere
interventi di emergenza che, seppur coordinati e attuati con efficienza, lasciati
a se stessi sono senza prospettive”. “Per questo occorre un progetto più ampio che
coinvolga le politiche del welfare e che riguardi gli alloggi, l’istruzione, l’assistenza
socio-sanitaria, il mercato del lavoro. Su questo – spiega il direttore della Caritas
– unitamente alle istituzioni, anche come comunità ecclesiale (parrocchie, istituti,
movimenti, associazioni e gruppi) siamo chiamati a dare risposte alle numerose istanze
di aiuto e sostegno che ci arrivano e, cosa di enorme responsabilità, a rappresentare
un riferimento per il resto della comunità”. La Caritas di Roma – ricorda l’agenzia
Sir - ha attivato in questi giorni ulteriori cento posti per ospitare persone senza
fissa dimora e offrire loro un riparo dal gelo della notte, presso il padiglione “O”
dell’ospedale Forlanini. Accederanno alla struttura i senza tetto individuati dai
volontari e dagli operatori Caritas del servizio itinerante notturno e tutti coloro
che chiederanno ospitalità. La struttura – che si aggiunge a quelle finora già utilizzata
dalla Caritas per gestire l’emergenza alla Stazione Termini ed a Ostia – è stata approntata
sabato grazie allo sforzo dei volontari della Protezione Civile e alla collaborazione
della Regione Lazio e della direzione generale dell’Ospedale San Camillo. (A.L.)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 37