Il Papa: nostra preoccupazione sia la guarigione delle vittime di abusi sessuali
Preoccupazione fondamentale nella comunità cristiana deve essere la guarigione delle
vittime degli abusi sessuali commessi nell’ambito della Chiesa ed un profondo rinnovamento
della Chiesa stessa a tutti i livelli. E’ l’auspicio espresso da Benedetto XVI nel
messaggio, a firma del cardinale Tarcisio Bertone, inviato ai partecipanti del Simposio
“Verso la guarigione e il rinnovamento” organizzato a Roma dall’Università Gregoriana.
Ad aprire i lavori questa sera è stato il cardinale William Levada, Prefetto della
Congregazione per la dottrina della fede con un intervento sulle priorità della Chiesa
nell’eliminare e prevenire il flagello dell’abuso sessuale dei minori nell’intera
società. Il servizio di Stefano Leszczynski
L’attenzione
prioritaria del Papa è ancora una volta per l’assistenza alle vittime di abusi sessuali
da parte di esponenti del clero. A sottolinearlo è lo stesso Benedetto XVI nel messaggio
di saluto ai partecipanti al Simposio “Verso la guarigione e il rinnovamento”organizzato
a Roma dall’Università Gregoriana e incentrato sul tema della tutela da parte della
Chiesa cattolica dei minori e degli adulti vulnerabili. Il Papa, si legge nel messaggio
a firma del cardinale segretario di Stato, esorta i partecipanti a “promuovere in
tutta la Chiesa una cultura forte di tutela e di sostegno alle vittime. E parte proprio
da questo concetto la prolusione di apertura dei lavori pronunciata dal cardinale
William Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. D’importanza
prioritaria nel lungo cammino verso una “rinnovata speranza” è per il porporato l’attenzione
che la Chiesa deve riservare alle vittime degli abusi, a partire dalla capacità di
ascoltare e riconoscere – come già fece Benedetto XVI il 19 marzo 2010 rivolgendosi
alle vittime irlandesi – l’enormità del tradimento da loro sofferto. Allo stesso tempo
la missione della Chiesa si deve concentrare sulla prevenzione. Un ambito nel quale
non basta che la Chiesa di vita ad ‘un ambiente sicuro’ per i bambini, dovendo ugualmente
investire risorse nella formazione dei sacerdoti e nel discernimento delle vocazioni.
Tra i molti obblighi che spettano alle autorità ecclesiastiche nel prevenire, reprimere
e punire gli abusi – ha sottolineato il cardinale Levada - resta ben chiaro l’obbligo
di collaborare pienamente con l’autorità giudiziaria nella denuncia degli abusi sessuali.
Obiettivo del Simposio, che vede riuniti i delegati da 110 conferenze episcopali e
molti responsabili della leadership della Chiesa universale, è quello di aiutare i
vescovi di tutto il mondo ad elaborare le linee guida sulla gestione delle accuse
di abuso. Tutti, indistintamente, - ha ricordato il cardinale Levada - devono collaborare
a questo scopo, come stabilito dalla Lettera circolare della Congregazione inviata
nel maggio 2011 a tutte le Conferenze episcopali.