2012-02-04 09:48:45

Rwanda: incontro ecumenico sulla pace e la sicurezza in Africa


“La pace e la sicurezza in Africa. La risposta ecumenica”: su questo tema si è tenuto, dal 28 gennaio al 1.mo febbraio, a Kigali, in Rwanda, un Simposio ecumenico organizzato dalla Conferenza delle Chiese di tutta l’Africa (Ceta) e dal Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc), in particolare dalla Commissione delle Chiese per gli Affari Internazionali (Ceai). Gli oltre 90 partecipanti all’evento, informa una nota del Wcc, hanno affrontato la questione della riconciliazione in Nigeria, Sudan, Somalia, Zimbabwe, Costa d’Avorio e Repubblica democratica del Congo. Le sessioni di lavoro si sono concentrate, nello specifico, sulle violazioni dei diritti umani, i conflitti etnici e religiosi, i rapporti tra uno Stato di diritto e una governance Democratica, la libertà religiosa, il proliferare delle armi, la militarizzazione e le violenze di genere. “L’esperienza di africani che sono costretti a vivere in situazioni di vulnerabilità – ha detto il presidente della Ceta, l’arcivescovo anglicano Valentine Mokiwa – obbliga il movimento ecumenico a proporre delle soluzioni che permettano alle popolazioni africane di celebrare e vivere la pace, godendo della sicurezza e della dignità umana”. Dal suo canto, il direttore della Ceai, Mathews George Chunakara, ha aggiunto: “I cambiamenti geopolitici che stanno emergendo ed il nuovo ordine mondiale giustificano un altro modello in materia di sicurezza. E tale modello deve affermare il principio cardine della sicurezza umana, che garantirà i diritti e la dignità dell’uomo”. Infine, i partecipanti al Simposio hanno dedicato una riflessione alla violenza etnica ed al genocidio che il Rwanda ha conosciuto in passato. L’incontro di Kigali è il secondo di una serie di simposi organizzati dal Ceai sin dal 2011. Il precedente convegno si era svolto in Asia, mentre il prossimo avrà luogo in America Latina. (I.P.)







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