A Java centrale la Chiesa indonesiana festeggia un boom di vocazioni
Con oltre 250 studenti nei seminari, nel nuovo anno il numero dei candidati al sacerdozio
nello Java centrale ha registrato una forte crescita; dopo tre anni di lento declino,
la Chiesa indonesiana celebra quindi una netta inversione di tendenza, come confermano
rettori di seminari e vescovi diocesani. Padre Gandhi Hartono, docente e preside del
Seminario minore di San Pietro Canisio a Mertoyudan, nella reggenza di Magelang, riferisce
che l'istituto gesuita è pronto ad accogliere oltre 150 candidati, provenienti da
centinaia di parrocchie sparse nell'arcidiocesi di Semarang, nella diocesi di Purwokerto
e in altre aree della provincia dello Java centrale. Stesso entusiasmo emerge dai
commenti del rettore del seminario, padre Ignatius Sumaryo, il quale conferma che
il maggior numero di futuri seminaristi proviene da Semarang. Nel giugno 2012 - riferisce
l'agenzia AsiaNews - il Seminario minore di San Pietro Canisio festeggia i 100 anni
di vita. Un traguardo importante per l'istituto di proprietà dell'arcidiocesi di Semarang,
ma retto dai gesuiti insieme a sacerdoti "nativi" della zona. Molti dei preti oggi
attivi in Indonesia - fra cui vescovi, cardinali o consacrati - sono stati un tempo
alunni di questa struttura. In tutta l'isola di Java sono presenti tre seminari minori:
il Wacana Bhakti a South Jakarta e di proprietà della locale arcidiocesi; il San Vincenzo
de Paoli a Garum, a East Java e della diocesi di Surabaya e il Berthinianum postulate
a Yogyakarta, dei missionari della Sacra Famiglia. Padre Gandhi Hartono spiega che
nel seminario di Mertoyudan arriveranno 85 giovani seminaristi del 9° anno e altri
venti del 12° anno, cui basterà un biennio di studi per aspirare al sacerdozio, con
un approfondimento specifico dello studio del latino, inglese e Sacre scritture. Egli
conferma che il desiderio del sacerdozio "è in forte crescita" con un aumento "del
15-20% su base annua". "Quest'anno abbiamo 256 studenti - aggiunge - rispetto ai 'soli'
225, 198 e 166 degli anni precedenti". La comunità cattolica indonesiana ha festeggiato
la crescita delle vocazioni, come conferma il vescovo di Purwokerto mons. Julianus
Sunarka che esclama: "il numero è enorme". Il prelato aggiunge che la sua diocesi
registra il numero record di 76 preti - di varie congregazioni e diocesani - mentre
le suore o le consacrate sono 210, i religiosi 33; un milione, infine, i fedeli. (R.P.)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 35