2012-02-03 13:50:36

Perù: stato d’emergenza a Iñapari. Gli haitiani fermi alla frontiera ospitati in chiesa


Il sindaco della provincia di Tahuamanu a Madre de Dios, Celso Curi, ha annunciato che la città di Iñapari sarà dichiarata “in stato di emergenza” per accelerare l'assistenza a circa 300 haitiani rimasti in città dopo che è stato loro impedito di entrare in Brasile. Il governo brasiliano ha infatti ordinato la chiusura della frontiera per gli haitiani per fermare l'ondata di immigrati caraibici che sono arrivati dopo il terremoto del gennaio 2010. Iñapari, capitale della provincia di Tahuamanu, nella regione peruviana di Madre de Dios, condivide la frontiera con la città di Assis, in Brasile. Curi ha detto che esiste un consenso tra i membri del Consiglio per approvare il provvedimento in forma urgente, in quanto la situazione lo richiede: "Gli haitiani non hanno materassi, dormono per strada, hanno problemi di stomaco, della pelle e delle vie respiratorie. Si può facilmente cadere preda della dengue, della malaria e contagiare tutti in forma massiccia". Ha sottolineato inoltre che la dichiarazione di emergenza faciliterà gli aiuti umanitari, ma ha aggiunto che si tratta solo di una soluzione temporanea, in quanto "la soluzione a lungo termine deve passare attraverso una decisione del Brasile, se ancora una volta aprirà le sue porte oppure dovranno ritornare nel loro Paese. Sono venuti per restare in Brasile, hanno venduto tutto quello che avevano nel loro Paese per farlo". “Gli haitiani - ha spiegato - sono ad Iñapari da più di una settimana ed in un primo momento erano poco più di 100, numero che è aumentato fino ad oggi, e sono ospitati nella chiesa di Iñapari. I viveri sono bastati fino a ieri. Stiamo facendo tutti gli sforzi per vedere se otteniamo qualcosa per loro, e non c'è da escludere che alcuni abbiano attraversato illegalmente la frontiera per quanto erano disperati". (R.P.)







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