Messico: appello di mons. Aguiar Retes dopo l’uccisione di padre Jenaro
In un comunicato dell'arcivescovo di Tlalnepantla, mons. Carlos Aguiar Retes, viene
chiarita l'identità del sacerdote assassinato il 28 gennaio scorso e condannato ogni
atto di violenza. Infatti i giornali e le agenzie di informazione avevano pubblicato
un nome errato del sacerdote ucciso subito dopo il fatto delittuoso. “Con profonda
tristezza la Chiesa locale di Tlalnepantla comunica l'omicidio di padre Jenaro Aviña
García, parroco dell'Immacolata Concezione, che si trova nel Paseo de las Villas del
quartiere Villas de la Hacienda, ad Atizapan de Zaragoza. Padre Jenaro Aviña García,
membro del clero diocesano dell'arcidiocesi di Tlalnepantla, 63 anni, era stato ordinato
sacerdote nel 1976. Specializzato nel campo della Sacra Scrittura, attualmente era
parroco della Parrocchia dell’Immacolata Concezione” si legge nel comunicato inviato
all’agenzia Fides. "La Chiesa locale di Tlalnepantla - continua il comunicato - condanna
in modo assoluto tutti gli atti di violenza che avvengono, non solo contro i cattolici,
ma contro tutte le persone, indipendentemente dalla razza, dalla lingua e dalla religione.
Facciamo appello alle autorità di chiarire al più presto questo sfortunato evento,
che rattrista la comunità cattolica e in particolare la famiglia di padre Gennaro”
conclude il comunicato. Pedro Gonzalez Mendoza, direttore della Pubblica Sicurezza
e Polizia del Traffico di Atizapán ha riferito che a quanto pare l'omicidio si è verificato
alle 6 del mattino di sabato scorso. “Il sacerdote aveva il pigiama e le pantofole,
a quanto pare aveva sentito dei rumori e ha aperto la porta della canonica”. La polizia
lavora per chiarire tutti i risvolti del caso. (R.P.)