Regno Unito. Convegno promosso dalla Conferenza episcopale sul disagio psichico
Quale pastorale per sostenere le persone con disagi psichici? Di questo discuteranno
i partecipanti a un convegno organizzato il 3 e 4 febbraio a Leeds dall’Ufficio nazionale
per la Pastorale sanitaria della Conferenza episcopale inglese e gallese (Cbcew).
L’incontro si iscrive nel quadro progetto triennale sulla salute mentale (Mental Health
Project) lanciato dai vescovi nel 2010 con l’intento di incoraggiare le parrocchie
del Regno Unito a diventare luoghi di accoglienza e sostegno alle persone con disturbi
mentali e alle loro famiglie. Al convegno parteciperanno i protagonisti di undici
programmi diocesani di salute mentale finanziati con i fondi raccolti nelle Giornate
nazionali per la vita del 2008 e 2009. L’obiettivo è di confrontare e segnalare le
buone pratiche di cura e individuare il miglior modus operandi che assicuri in futuro
tutto il sostegno pastorale necessario per le persone colpite. Mons. Richard Moth,
responsabile del progetto, inviterà quindi i delegati a chiedere discernimento nel
loro impegno per sensibilizzare tutte le diocesi, parrocchie e scuole sul problema
del disagio psichico. Un problema sempre più diffuso nella società moderna e che può
colpire chiunque: dallo studente che deve affrontare un esame, ai senza casa, ai carcerati,
ai malati di Alzheimer, alle famiglie che devono assistere un familiare ammalato ai
giovani affetti da disordini alimentari. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
una persona su quattro nel mondo soffrirà di qualche forma di disagio psichico almeno
una volta nella vita. In Gran Bretagna e Irlanda milioni di persone sono colpite da
queste problematiche o conoscono persone affette da depressione, schizofrenia, auto-lesionismo,
o da varie forme di dipendenza, o che si sono suicidate. (A cura di Lisa Zengarini)