Sudan: il vescovo di Khartoum sul rilascio dei due religiosi
Saranno trasferiti a Khartoum domani per “accertamenti medici”, i due sacerdoti sud-sudanesi
rilasciati dopo un sequestro durato due settimane: lo dice mons. Daniel Adwok Kur,
vescovo ausiliare di Khartoum, raggiunto dall'agenzia Misna mentre si trovava in compagnia
dei religiosi appena tornati in libertà. “Padre Joseph Makwey è stato ferito alla
testa e ha un taglio su una mano” racconta il vescovo dalla cittadina di Kosti, circa
200 chilometri a sud della capitale. I due sacerdoti oggi saranno sentiti dagli inquirenti
che indagano sul caso. I sequestratori pare avessero chiesto il pagamento di 500 mila
sterline sudanesi, oltre 142 mila euro, per la liberazione degli ostaggi, ma mons.
Kur ha ribadito che non è stato versato alcun riscatto. Il sequestro sarebbe stato
compiuto da un gruppo ribelle di etnia shilluk, attivo in una zona al confine tra
Sudan e Sud Sudan. È possibile che a guidare la formazione sia Johnson Olony, un comandante
che dopo il fallimento di un accordo di pace ha condotto l’anno scorso diverse offensive
contro l’esercito del nuovo Stato del Sud Sudan. (C.S.)