Malawi: appello dei vescovi al dialogo e alla pace nel Paese
È un appello al dialogo, al rispetto reciproco ed alla pace quello lanciato dalla
Conferenza episcopale del Malawi (Ecm) al termine della prima Plenaria del 2012, svoltasi
a Lilongwe dal 24 al 27 gennaio. Nel documento pubblicato al termine dei lavori, a
firma del segretario generale dell’Ecm, padre George Buleya, i vescovi chiamano in
causa “il governo, i partiti politici, le comunità di fede, la società civile e i
diplomatici” affinché considerino “il difficile momento che il Malawi sta vivendo
dal punto di vista politico, sociale ed economico” e decidano di “gestire la situazione
con sobrietà, guidati dallo Spirito di verità e di carità che porta i diversi attori
sociali ad impegnarsi in un dialogo significativo e reciproco”. In tal modo, scrivono
i vescovi, “tutta la popolazione sarà in grado di rispettarsi reciprocamente e di
sostenere i diritti di ciascuno, specialmente quelli delle donne e dei bambini”. L’Ecm,
quindi, chiede a tutti i cittadini “di rifiutare ogni forma di violenza che non porterebbe
altro che la disgregazione dello sviluppo e della pace, tanto desiderati per il nostro
Paese”. Tra gli altri temi esaminati dall’Assemblea, emerge quello dell’attuazione
dell’Africae Munus, l’Esortazione apostolica post-sinodale siglata da Benedetto XVI
nel novembre 2011 e che raccoglie i frutti del secondo Sinodo speciale per l’Africa
del 2009. In particolare, i presuli del Malawi ne mettono in luce l’importanza data
al ruolo della donna, ai giovani ed al diritto alla vita nella società contemporanea.
Centrale anche la riflessione sull’Anno della Fede, indetto dal Papa per il 2012-2013,
e in occasione del quale la Chiesa di Lilongwe vuole preparare un vademecum catechetico
riassuntivo. L’Ecm ha inoltre approvato le bozze di due documenti: uno relativo alla
“Politica educativa cattolica” ed il secondo riguardante il Piano pastorale della
Chiesa locale per i prossimi cinque anni; con l’obiettivo, poi, di “incoraggiare gli
uomini e le donne che vogliono avvicinarsi alla Chiesa nell’esercizio delle loro funzioni,
l’Ecm ha approvato l’Associazione dei giornalisti cattolici in Malawi”. E ancora:
in un’ottica esclusivamente medico-sanitaria, i vescovi malawiani ammettono che la
circoncisione maschile sia effettuata nelle strutture sanitarie della Chiesa preposte
a tale operazione. Infine, i presuli dicono sì alla proposta di aumentare leggermente
le tasse nelle scuole cattoliche, così come suggerito dalla Commissione per l’Educazione.
Al termine dei lavori, l’Assemblea ha nominato il Comitato preparatorio della Plenaria
dell’Amecea - l’Associazione dei membri delle Conferenze episcopali dell’Africa Orientale,
composta da Tanzania, Uganda, Kenya, Zambia, Etiopia, Malawi, Eritrea e Sudan, con
Gibuti e Somalia come affiliati - che avrà luogo in Malawi nel 2014. (A cura di
Isabella Piro)