Paura in Kashmir per le scuole cristiane nel mirino degli estremisti
A denunciare un’autentica campagna contro le scuole cristiane in Kashmir, Stato indiano
a maggioranza musulmana, è stata l’Ong “Catholic Secular Forum” ma anche altre Organizzazioni
non governative hanno condiviso l’allarme. Secondo gli estremisti, all’interno degli
istituti si farebbe proselitismo e i dirigenti scolastici avrebbero convertito al
cristianesimo oltre 20mila studenti musulmani negli ultimi 20 anni. L’agenzia Fides
riferisce che le scuole cristiane sono frequentate da oltre 7mila alunni, il 99% dei
quali sono musulmani. Intanto negli ultimi tempi si stanno intensificando gli episodi
di intolleranza: due missionari protestanti e un cattolico sono stati espulsi da un
tribunale islamico del Kashmir; tre giorni fa due malviventi si sono introdotti nel
campus dell’Istituto cattolico annesso alla chiesa della Sacra Famiglia, a Srinagar,
e hanno dato fuoco alla motocicletta del parroco. Secondo fonti locali, dalla zona
sono andate via alcune famiglie cristiane per paura di violenze. Intanto da più parti
è stato chiesto un pronunciamento al primo ministro del Kashmir, Omar Abdullah, perché
sia garantita sicurezza e incolumità alla comunità cristiana che vive nel terrore
per la campagna di odio che si è scatenata. (B.C.)