Usa: dopo Washington, Marcia per la vita anche a San Francisco
Parallelamente alla Marcia per la Vita di Washington, presieduta dal cardinale designato
Timothy Dolan, arcivescovo di New York, un evento “gemello” si è tenuto sulla costa
del Pacifico: un gruppo di circa 40mila dimostranti - riferisce l'agenzia Zenit -
si è radunato di fronte al municipio di San Francisco, per poi riversarsi lungo la
strada principale, percorrendo due miglia lungo Market Stretto fino all’Embarcadero.
“Siamo qui per dire che la vita è una scelta e le donne sono ferite dall’aborto”,
ha detto Dolores Meehan, co-presidente della Walk for Life West Coast, che si è tenuta
sabato, alla vigilia dell’anniversario della sentenza Roe v. Wade che nel 1973 legalizzava
l’aborto negli Usa. Durante la marcia, il dottor Vansen Wong, ostetrico e ginecologo,
ha raccontato la sua passata esperienza di medico abortista, pentitosi di aver messo
fine a centinaia di piccole vite nascenti nel giro di sette anni. “L’aborto è una
barbarie, è qualcosa di intollerabile”, ha dichiarato Wang, che oggi lavora presso
una clinica dove le donne incinte ricevono ultrasuoni. “L’aborto non ha posto in alcuna
società civilizzata”, ha aggiunto il medico. Un ex miss West Virginia, Jacquie Stalnaker,
ha detto di essere stata costretta all’aborto dal suo ex fidanzato e del peso che
ha portato per 24 anni. La Stalnaker, che è anche rappresentante regionale per la
campagna Silent No More, un’organizzazione di donne che hanno praticato aborti, ha
esortato la folla ad invitare i propri amici pro-choice a visitare il sito del gruppo
e ad ascoltare le storie di donne passate attraverso il dramma dell’aborto. A parlare,
tra gli altri, Lori Hoye, un’attivista afroamericana la cui madre rimase incinta a
15 anni e la cui sorella ebbe un aborto, e il predicatore Battista, il reverendo Clenard
Childress. “Siete il sale della terra – ha detto il reverendo Childress rivolto alla
folla -. Questo è più che un movimento pro-life. Questo è un movimento dello Spirito
Santo, perché lo Spirito scaccia il male”. (R.P.)