Sanzioni europee contro Siria e Iran. Soddisfazione degli Stati Uniti, ma il presidente
Bashar Al Assad non ferma la repressione
Il regime siriano respinge il nuovo piano delle Lega araba, che domenica aveva chiesto
al presidente Bashar al Assad di trasmettere i poteri al suo vice, così da permettere
un governo di unità nazionale. Ancora una decina i morti ieri negli scontri tra oppositori
e forze di sicurezza, mentre da Bruxelles giungono nuove pesanti sanzioni. Il servizio
di Marina Calculli:
E l’Unione
Europea ha raggiunto un accordo anche sulle sanzioni petrolifere contro l’Iran, affinché
Teheran torni al tavolo dei negoziati sul programma nucleare. L’embargo entrerà immediatamente
in vigore per i nuovi contratti di forniture petrolifere, mentre quelli in essere
dovrebbero venire annullati entro il 1° luglio. Soddisfazione è stata espressa dal
presidente Usa Obama. Sull’efficacia di questa misura Stefano Leszczynski ha
intervistato Giandonato Caggiano, docente di diritto europeo presso l’Università
di Roma Tre: