A sostegno dei malati di Alzheimer Parte una campagna nazionale
600mila sono le persone che soffrono di Alzheimer in Italia. Una patologia altamente
invalidante che spesso pone il malato a carico dei familiari per un lungo periodo.
La Federazione Alzheimer Italia ha lanciato una campagna per sostenere “Pronto Alzheimer”,
il primo servizio telefonico per il sostegno, l’assistenza e l’orientamento ai malati
e ai loro parenti. Fino al 30 gennaio è possibile donare 2 euro inviando da tutti
i cellulari un sms al numero 45503. Massimo Pittarello ha intervistato la
presidente della Federazione, Gabriella Salvini Porro
R. – Noi Associazione
e Federazione Alzheimer Italia ci siamo resi conto che il primo bisogno che hanno
i familiari dei malati, perché lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, è quello
di avere informazioni il più possibile dettagliate su vari aspetti. Per cui abbiamo
pensato di creare un telefono, un telefono amico, noi lo abbiamo chiamato “Pronto
Alzheimer”, e questo servizio è attivo dal ’93. Una delle necessità che è emersa è
che ci sono pochi servizi ma quei pochi sono difficilmente contattabili e soprattutto
rintracciabili.
D. – Oltre alla patologia in sé, che è molto invalidante, spesso
la persona malata è a carico dei familiari…
R. - Questo è un primo aiuto che
noi cerchiamo di dare. Certo che poi il grande aiuto sarebbero i servizi, altrimenti
la famiglia non sa veramente come comportarsi: si perde il lavoro, non si rende al
lavoro perché si ha la testa solamente per il malato e poi non si ha il tempo per
vivere una vita. La cosa principale sono i servizi. Noi abbiamo scelto da una parte
di fare in modo di aiutare le famiglie ad affrontare meglio questa malattia e dall’altra
di sensibilizzare le istituzioni perché si muovano a fare qualcosa. (bf)