Riforma del mercato del Lavoro: al via il confronto fra Governo e parti sociali
La riforma del mercato del lavoro al centro stamani dell’incontro fra il Governo e
le parti sociali. Una riforma da fare in 3-4 settimane dice il ministro del Welfare
Fornero e il premier Monti assicura che non ci sarà un decreto ma i tempi non devono
essere lunghi. La leader Cgil Camusso è netta: tutte le parti sociali sono d’accordo
sul fatto che non si può superare la cassa integrazione straordinaria. Il servizio
di Debora Donnini.
Inizia
il dialogo fra Governo e parti sociali. Tipologie contrattuali, apprendistato, flessibilità,
ammortizzatori sociali e servizi per il lavoro: i temi sul tappeto presentati dall'esecutivo.
Ai leader di Cisl Cgil e Uil, Bonanni, Camusso e Angeletti il premier Monti ha detto
che "servono buone soluzioni strutturali per il mercato del lavoro". Per la Fornero
la riforma degli ammortizzatori sociali e' un capitolo molto importante ma, spiega,
bisogna considerare anche lo stato dei conti e le poche risorse. Ma la leader Cgil
Camusso è ferma: le parti sociali al tavolo sono tutte d'accordo sul fatto che non
si può superare la cassa integrazione straordinaria, ha detto rispondendo a proposito
delle indiscrezioni sulla revisione della cassa integrazione, limitata alla sola Cig
ordinaria. Per il leader della Cisl Bonanni, occorre procedere con cautela, siamo
disponibili a discutere della revisione degli strumenti ma senza rompere la necessaria
coesione sociale.
Per un commento sull’incontro con il Governo,
Debora Donnini ha intervistato Giorgio Santini, segretario generale
aggiunto della Cisl.