La Lega Araba valuterà domenica il rapporto degli osservatori in Siria
In Siria molti manifestanti sono scesi in piazza per un nuovo venerdì di proteste.
Secondo gli attivisti delle Commissioni Locali di Coordinamento, sette persone sono
state uccise dalle forze di sicurezza: sei a Idlib, nel nordovest, e una a Deraa,
nel sud. Conclusa la missione in Siria degli osservatori della Lega Araba, i ministri
degli esteri dell'organizzazione valuteranno domenica eventuali iniziative per porre
fine alla crisi siriana. Si è conclusa nel sangue anche la giornata di ieri per i
dissidenti siriani. Secondo bilanci non ufficiali diffusi dai fuoriusciti sarebbero
almeno 26 le vittime civili nelle città di Idlib , Hama , Homs e Deir Ezzor. Una situazione
che continua a suscitare allarme nella cancellerie internazionali. La Germania, per
voce della Cancelliera Angela Merkel, si è unita al coro di appelli che chiedono al
presidente Al Assad di mettere fine alle violenze. Ma la comunità internazionale,
così come la Lega Araba, non sembra avere i mezzi necessari a fare pesare le proprie
opinioni, con la Russia che continua ad opporsi ad una severa risoluzione contro il
regime di Damasco nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E' di oggi invece
la dichiarazione del presidente francese Sarkozy secondo il quale la Francia non rimarrà
in silenzio di fronte allo "scandalo" della repressione in Siria, che ha trascinato
"l'intero Paese nel caos, agevolando estremisti di ogni tipo". La Francia, tuttavia,
secondo il ministro degli esteri Juppé resta contraria all'ipotesi avanzata dal Qatar
di un intervento armato panarabo in Siria. (A cura di Stefano Leszczynski)