Superare le divisioni sulle questioni etiche: così il Papa alla delegazione della
Chiesa Luterana di Finlandia
“La nostra profonda amicizia e la comune testimonianza degli insegnamenti di Cristo
possano accelerare i progressi verso una risoluzione delle differenze che restano”:
è l’auspicio del Papa espresso nell’incontro con la delegazione ecumenica della Chiesa
Luterana di Finlandia. Si tratta di un pellegrinaggio annuale in occasione della Festa
di Sant’Enrico, patrono del Paese scandinavo. Il servizio di Fausta Speranza:
“In
recent times, ethical questions have become one of the points of difference…” Negli
ultimi tempi le questioni etiche sono diventate uno dei punti di differenza tra i
cristiani. Lo afferma il Papa sottolineando l’importanza delle questioni che ci riportano
ad “una appropriata comprensione della natura umana e della sua dignità”. E Benedetto
XVI raccomanda:
“There is a need for Christians to arrive at a profound
agreement…" “C’è bisogno che i cristiani arrivino a un profondo accordo
sulle tematiche antropologiche”. L’accordo – spiega – “potrebbe aiutare la società
e i politici a prendere sagge e adeguate decisioni su importanti questioni in tema
di vita umana, famiglia, sessualità”. Dunque una testimonianza al mondo di oggi che
– dice il Papa – spesso manca di una corretta direzione. Il Papa auspica una rinnovata
ripresa della pratica pubblica delle virtù cristiane e della santità. In particolare
ricorda che l’ultimo incontro ecumenico bilaterale tra finlandesi e svedesi sottolineava
“l’urgenza che i cristiani rinnovino l’impegno ad imitare Cristo nella vita e nell’azione”.
E’ qualcosa che sembra al di là delle possibilità dei credenti – riconosce il Papa
– ma possiamo avere fiducia nel potere dello Spirito Santo”.
“The
annual visit of an ecumenical delegation from Finland..." Benedetto
XVI sottolinea che la visita della delegazione ecumenica della Chiesa luterana testimonia
“la crescita della comunione tra le tradizioni cristiane in Finlandia” ed esprime
la “speranza che la comunione possa continuare a crescere portando frutti tra cattolici,
luterani e tutte le altre denominazioni cristiane”. Il Papa ricorda che i Santi ci
hanno lasciato un “eccezionale esempio di fedeltà a Cristo e al Vangelo” e si richiama
alle pagine delle Sacre Scritture che parlano della “pazienza” di Abramo. Cercare
l’unità tra i cristiani – afferma – richiede “un'attesa paziente e piena di fede”
che non significa un atteggiamento passivo ma piuttosto una “profonda fiducia”. Si
tratta di credere profondamente – spiega – che “l’unità di tutti i cristiani in una
unica Chiesa è veramente un dono di Dio e non un nostro successo”. Dunque “una preghiera
piena di speranza che può prepararci ad una visibile unità, non secondo i nostri piani
ma secondo il dono di Dio”.