Azra Nuhefendic, giornalista
bosniaca, ci racconta la storia e le sorti della Biblioteca Nazionale di Sarajevo
ridotta ad uno scheletro di mattoni (era la notte tra il 25 e il 26 agosto del 1992)
dai bombardamenti dei serbo bosniaci. Oggi, potrà risorgere grazie ad un progetto
di restauro, ma la notizia meno buona è che non tornerà ad essere il simbolo culturale
della città. Le autorità hanno infatti stabilito che, in futuro, il palazzo sarà sede
degli uffici del sindaco. (di Emanuela Campanile)