Si è spento a Milano padre Tarcisio Agostoni: è stato superiore generale dei Comboniani
Si è spento ieri a Milano, all’età di 91 anni, dopo una lunga e sofferta malattia,
vissuta con grande dignità, nella preghiera e con spirito di totale dedizione a Dio,
il padre missionario Tarcisio Agostoni: è stato per 10 anni Superiore generale dei
Comboniani. Nato a Desio, nell'arcidiocesi di Milano, il 23 novembre del 1920, venne
ordinato sacerdote il 20 aprile del 1946 a Venegono Superiore. Già all’età di 13 anni,
nutriva il desiderio di farsi missionario. Poi a 31 anni il suo primo apostolato “Ad
Gentes” a Gulu, nel nord Uganda. Una vita, la sua, passata ad insegnare filosofia,
musica e canto e poi nelle scuole, nei catecumenati, a servizio dei poveri. Nel 1956
il vescovo di Gulu lo nominò direttore diocesano dell’Apostolato dei laici. Pio XII
nell’ Evangelii Praecones (1951) invitava i missionari a promuovere la Dottrina Sociale
della Chiesa e lui si sentì chiamato a questo apostolato. Erano gli anni del dopoguerra
e il comunismo stava penetrando in Africa. Fondò due riviste, “Truth and Charity”
(Verità e Carità 1956) per sensibilizzare il Clero e “Leadership” (1956) per la formazione
cristiana–socio politica dei laici. Padre Agostoni si impegnò anche molto nelle comunicazioni
sociali. Nel 1964 diresse il Servizio Informazioni della Conferenza episcopale ugandese.
Membro del corpo direttivo dalla Radio Ugandese è stato anche un volto noto della
televisione ugandese. Fu anche direttore dei programmi di “Radio Maria-Uganda” e scrisse,
oltre a numerosi saggi, vari articoli sui giornali ugandesi a carattere sociale e
religioso. Negli ultimi anni di apostolato in Uganda, si impegnò per i diritti umani
e soprattutto contro la pena di morte. Il periodo più impegnativo della sua vita fu
quando assunse la carica di Superiore generale dei Missionari Comboniani (1969-1979).
In una sua missiva scrisse: “Furono anni molto difficili. Il capitolo Generale che
mi elesse durò 6 mesi per introdurre le riforme richieste dal nuovo spirito del Concilio
Ecumenico Vaticano II”. Amico personale di Paolo VI, padre Agostoni partecipò attivamente
alla preparazione del viaggio di Papa Montini in Uganda nel 1969. (A cura di padre
Giulio Albanese)