El Salvador: nessuna celebrazione nella cattedrale occupata dagli ex combattenti
Manca un giorno alla commemorazione del 20.mo anniversario della firma degli "Accordi
di Pace" in El Salvador e la chiesa principale di questo Paese, la cattedrale metropolitana
di San Salvador, continua ad essere occupata da ex combattenti del precedente conflitto
armato. Questo fatto ha impedito la celebrazione delle Messe di domenica scorsa e
la conferenza stampa che di solito l'arcivescovo di San Salvador, mons. José Luis
Escobar Alas, teneva dopo la Messa. Secondo le informazioni fornite dall'arcidiocesi
all’agenzia Fides, la Messa domenicale, che di solito era trasmessa dalla cattedrale
metropolitana attraverso Radio Pace, ieri è stata celebrata dal vicario generale,
mons. Jesus Delgado Acevedo, nel seminario di San José de la Montagna. Gli ex combattenti
che sono entrati nella cattedrale all'inizio della scorsa settimana, hanno comunicato
ad un giornale locale che non hanno intenzione di ritirarsi fino a quando sarà istituita
una commissione per negoziare con il governo. A questo riguardo, il procuratore per
i diritti umani, Oscar Luna, ha promesso di collaborare come mediatore. Le richieste
degli ex combattenti riguardano il loro reintegro come veterani della polizia; la
reintegrazione del loro rappresentante, Luis Ortega, nel parlamento; il riconoscimento
del loro sindacato. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, gli ex guerriglieri
chiedono anche la fine dell’avversione di alcuni partiti politici nei riguardi degli
ex guerriglieri. (R.P.)