Accendi una luce in un campo profughi: l’iniziativa dell’Acnur per i rifugiati
Bastano 29 euro per donare una lampada solare ad una famiglia in un campo profughi:
è quanto sottolinea l’Acnur, che ha lanciato recentemente l’iniziativa “Accendi una
luce”. Sull’importanza di questo progetto, Alessandro Gisotti ha intervistato
Federico Clementi, responsabile raccolta fondi dell’Acnur:
R. – E’ un
progetto innovativo per trasformare veramente la vita di milioni di persone. La protezione
dell’ambiente dei rifugiati, in qualche modo, deve essere garantita di pari passo:
fornire illuminazione e quindi accendere una luce a energia solare nei campi in diverse
parti del mondo – anche se questo progetto è principalmente legato a 12 campi in Africa
– contribuisce alla sicurezza, ad esempio, delle donne rifugiate e permetterebbe ai
bambini di avere molte ore in più per studiare.
D. – E questo soprattutto
perché, purtroppo, sono molto presenti dei rischi nei campi profughi, soprattutto
per le persone più deboli e quindi le donne e i bambini…
R. – Assolutamente
sì. In mancanza di luce sono soprattutto le donne e le ragazze che si sentono meno
sicure: ad esempio, dopo il tramonto dover andare fuori dal campo, in posti più lontani
rispetto alle loro case e alle loro tende, per raggiungere i servizi igienici. Il
buio può fornire una copertura per atti di violenze nei loro confronti. Le donne sono
quindi particolarmente vulnerabili sotto tale punto di vista e questo progetto va
a dare una mano importante per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei
campi.
D. – C’è un caso modello, un’esperienza concreta?
R.
– Assolutamente sì, quella dei campi in Sudan. Da italiano sono contento di poter
dire che c’è una importante Fondazione italiana, che si chiama “Prosolidar”, che ha
fatto una donazione molto, molto significativa e proprio grazie a questa donazione
in questo campo sono state distribuite già 5.800 lanterne solari, una per ogni nucleo
familiare; 5.800 pentole a basso consumo, che permettono di cucinare con un bassissimo
consumo energetico; e sono stati distribuiti in questi campi anche 97 lampioni solari,
più o meno uno per ogni 300 rifugiati.
D. – Chi ci ascolta, come può
aiutare ad accendere una luce nei campi profughi dell’Africa?
R. – E’
molto facile. Tante luci di diverso tipo si possono accendere: dalle piccole luci
con delle piccole donazioni a delle donazioni importanti, che possono venire da aziende
o altre fondazioni o singoli individui. Si può chiamare il numero verde 800.298.000,
parlare con l’operatore, chiedere informazioni o dire di voler fare una donazione
per accendere una luce. (mg)