Il Guardian: mistificazioni giornalistiche sul discorso di Benedetto XVI al Corpo
diplomatico
Il sito del quotidiano britannico “The Guardian” denuncia alcune mistificazioni giornalistiche
che sono state diffuse sulle parole che Benedetto XVI ha rivolto lunedì 9 gennaio
scorso ai membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. L’autore
dell’articolo, il giornalista Andrew Brown, riferisce in particolare di alcuni lanci
dell’agenzia Reuters, poi ripresa da altri, secondo i quali il Papa avrebbe denunciato
il matrimonio fra omosessuali come una minaccia per la civiltà occidentale. Brown
ha riportato anche le parole del corrispondente della Reuters dal Vaticano, Philip
Pulella: “Lunedì Papa Benedetto ha detto che il matrimonio tra omosessuali è una delle
varie minacce alla famiglia tradizionale che mina il futuro dell’umanità stessa”.
Brown riferisce, invece, di aver sentito il Santo Padre parlare in favore della famiglia
basata sul matrimonio tra un uomo e una donna e affermare che le politiche lesive
della famiglia minacciano la dignità umana e il futuro stesso dell’umanità. Nel suo
pezzo, il giornalista del Guardian afferma, poi, che il Papa ha lodato una recente
sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha vietato i brevetti relativi
alle cellule staminali embrionali umane e ha parlato della crisi economica e finanziaria
come dell’evento più importante dello scorso anno, che deve fungere da “sprone a riflettere
sull’esistenza umana e sull’importanza della sua dimensione etica”. Infine, sulla
primavera araba, scrive Brown, il Pontefice ha ricordato che “il rispetto della persona
umana deve essere al centro delle istituzioni e delle leggi, condurre alla fine di
ogni violenza”. Infine, l’istanza ambientalista, che secondo Brown ha rappresentato
la principale novità nel discorso di Benedetto XVI: “La salvaguardia dell’ambiente,
la sinergia tra la lotta contro la povertà e quella contro i cambiamenti climatici
– riporta – costituiscono ambiti rilevanti per la promozione dello sviluppo umano
integrale”. (R.B.)