"C'era una confusione
incredibile. C'erano tedeschi, inglesi, coreani. Facevo anche difficoltà a capire.
Noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Mi sono anche adoperato per rintracciare
un bambino che una mamma non riusciva più a trovare". Don Vittorio Dossi, parroco
di S. Pietro Apostolo a Giglio Castello, racconta ai nostri microfoni l'opera di soccorso
che insieme ai parrocchiani dell'isola ha fornito ai naugraghi della nave crociera
Costa Concordia. "La gente gigliese ha portato mele, acqua, caffè. Ho visto ancora
una volta - osserva il parroco - che il Giglio è composto ancora di persone che vogliono
bene all'umanità. Il mio grazie a tutti loro". (a cura di Antonella Palermo)