2012-01-13 14:02:42

Angola: le inondazioni bloccano i rimpatri dell’Acnur dal Congo


Sono rimasti bloccati al confine a causa delle inondazioni che in questi giorni stanno insistendo sull’Angola nordorientale, le migliaia di profughi rimpatriati dalla vicina Repubblica Democratica del Congo. I rimpatri operati dall’Alto commissariato dell’Onu per i Rifugiati (Acnur) sono ripresi nel novembre 2011 dopo uno stop di quattro anni in cui tra Congo e Angola i rapporti sono stati piuttosto tesi. Nel giugno scorso, poi, la svolta: a seguito della firma di un accordo tripartito fra Angola, Congo e Acnur, circa 20mila persone hanno accettato di tornare in patria, mentre si calcola che siano ancora circa 80mila i profughi angolani presenti nella Repubblica Democratica del Congo. A complicare le cose, riporta l'agenzia Fides, sono le recenti inondazioni che preannunciano una stagione umida, qui già particolarmente lunga, eccezionalmente piovosa. Secondo le stime, sono andate distrutte le abitazioni di 1142 agricoltori e devastati i raccolti di cassava e arachidi, il cibo fondamentale della popolazione angolana, fatto che sta causando una grave insufficienza alimentare. Negli ultimi quattro mesi, da quando sono iniziate le alluvioni, almeno 50mila persone sono state colpite, 24mila delle quali sono state rimpatriate in 10 villaggi della provincia angolana di Uige. (R.B.)







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