Il commissario Ue Rehn critica i mercati e annuncia tempi lunghi per le riforme strutturali
La crisi è tutt’altro che passata, ma il 2012 dev’essere l’anno della svolta, quello
in cui all’unione della moneta verrà affiancata quella delle economie. Il Commissario
europeo Olli Rehn, nel corso di un seminario a Bruxelles dedicato agli eurobond, ha
indicato tempi ancora lunghi per riforme strutturali e profonde, criticando l’impazienza
dei mercati, che mette a repentaglio la stabilità finanziaria. Ci sono, però, progressi:
in primis, sulla Grecia, dove ha confermato a breve la chiusura del negoziato con
i privati che possiedono bond ellenici per il taglio del loro valore. Laura Serassio