Corea del Nord: il leader Kim Jong-un annuncia un'amnistia
Il nuovo leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha annunciato un’amnistia in occasione dell’anniversario
della nascita dei due leader scomparsi, suo padre Kim Jong-il e suo nonno Kim Il-sung.
Il provvedimento è annunciato per il primo febbraio, ma non è stato precisato quanti
e quali prigionieri riguarderà. Secondo una coalizione di Organizzazioni non governative,
più che un gesto simbolico “urge una nuova era per il pieno rispetto dei diritti umani
nel Paese”. Fausta Speranza ha chiesto come valutare il gesto al prof. Maurizio
Riotto, docente all’Università orientale di Napoli:
R. – Secondo
me, con la dovuta cautela, potrebbe essere sicuramente un gesto di distensione; ma
potrebbe essere – paradossalmente – anche un gesto per affermare il proprio potere:
non dimentichiamo che qualche giorno fa è stato il compleanno di Kim Jong-une i sovrani e il governo stesso, nei giorni di festa o nel loro genetliaco,
si compiacciono di concedere qualcosa al popolo. Quindi, potrebbe essere anche una
affermazione in questo senso.
D. – Quaranta Ong della coalizione internazionale
per fermare i crimini contro l’umanità in Corea del Nord hanno scritto al leader una
lettera aperta, invitando ad "abbandonare il pluridecennale modello di abusi dei diritti
umani commessi dal governo di Pyongyang - così scrivono – contro il popolo della Corea
del Nord". C’è speranza?
R. – Ricordiamo che c’è uno stillicidio di
fughe dal Nord: queste persone spesso finiscono nelle mani dei contrabbandieri, dei
mercanti di uomini cinesi, andando incontro a una sorte che non è assolutamente piacevole.
E’ dunque un bene sollecitare la Corea del Nord a gesti di maggiore distensione nei
confronti della propria popolazione, ma è anche giusto secondo me gettare uno sguardo
su quanto accade alla frontiera, dove sicuramente si sta consumando in silenzio –
in colpevole silenzio potrei aggiungere – un’autentica sfilza di torti e di
angherie verso il popolo coreano o comunque nei confronti della gente coreana che
si trova a gravitare nella zona tra la Corea del Nord e la Cina stessa. (mg)