Aperta negli Usa la Settimana nazionale per le vocazioni. In aumento sacerdoti, religiosi
e diaconi
Vocazioni in “aumento”, anche se di poco, sia tra i sacerdoti diocesani che fra i
religiosi. È quanto si registra all’interno della Chiesa statunitense, che da oggi
inaugura la Settimana nazionale di sensibilizzazione per le vocazioni. Il collega
Christopher Wells, della redazione inglese della nostra emittente, ne ha parlato
con padre Shawn McKnight, direttore esecutivo della Commissione del clero,
della vita consacrata e delle vocazioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti:
R. – The purpose is to once again highlight the various… Il proposito
è quello di evidenziare di nuovo le varie vocazioni all’interno della Chiesa, dei
sacerdoti, delle diverse forme di vita consacrata e del diaconato permanente. Noi,
quindi, forniamo materiali che aiutino i genitori, i parrocchiani e i sacerdoti nelle
parrocchie. In modo analogo facciamo con i religiosi, fornendo sussidi affinché i
giovani si impegnino a riconoscere una vocazione verso la vita religiosa, verso il
sacerdozio o il diaconato.
D. – Come sono le prospettive delle vocazioni
per i prossimi anni?
R. – Well, we’ve had actually, recently… Veramente,
di recente, alcuni studi mostrano un rialzo nel numero sia delle vocazioni dei consacrati
che di quelle nel sacerdozio, e lo stesso vale per il diaconato permanente. Il clero
è un gruppo che cresce all’interno della nostra Chiesa, perché il suo ministero serve
sempre di più ed è riconosciuto sempre di più in tutto il Paese. Quindi, ci sono buoni
risultati, ma abbiamo bisogno di più di quello che abbiamo. Penso che - contrariamente
a quanto si pensa riguardo agli scandali e al loro impatto sulle vocazioni - non abbiamo
visto un abbassamento, ma abbiamo visto solo un aumento nel numero delle vocazioni.
(ap)