2012-01-07 08:13:56

Strage di cristiani in Nigeria. Nuovo attacco dei fondamentalisti di Boko Haram


In Nigeria ennesima strage perpetrata dagli estremisti islamici della setta Boko Haram. Un gruppo armato ieri ha fatto irruzione in una casa di un villaggio nel nord-est del Paese, sparando all’impazzata contro un gruppo di persone che stava partecipando ad una veglia funebre di uno dei cristiani assassinati il giorno prima in una Chiesa. Ancora una volta drammatico il bilancio delle vittime. Giulio Albanese: RealAudioMP3

Sulla nuova strage di cristiani in Nigeria, Alessandro Gisotti ha intervistato l’arcivescovo di Jos, mons. Ignatius Ayau Kaigama:RealAudioMP3
R. – Io sono terribilmente triste, come tutti i nigeriani, musulmani e cristiani. Queste persone ammazzano i cristiani mentre pregano e fanno questo quasi ogni giorno. E’ un gravissimo peccato. Non so cosa possiamo fare adesso. Possiamo chiedere al governo di darci la protezione perché possiamo vivere serenamente e svolgere le nostre attività quotidiane in modo tranquillo. Questo gruppo fondamentalista non sa niente della sacralità della vita. A loro basta uccidere, distruggere e creare una grande divisione tra cristiani e musulmani. Questo è il loro obiettivo.

D. - C’è la paura che ci sia il caos, con attentati ogni giorno?

R. - C’è una grande paura perché la vita non è più normale. Non possiamo riunirci a pregare sia di giorno che di notte e questa è una terribile barriera per noi e anche per il Vangelo. Siamo quasi in prigione ed è una cosa molto dolorosa.

R. – In questo momento è importante rafforzare il dialogo interreligioso per isolare i violenti, i terroristi?

R. – Sì. Il dialogo continua, i musulmani normali non vogliono ciò che sta accadendo, non lo vogliono! Dobbiamo continuare sperando che il dialogo porti frutti, e fare tutto il possibile per ostacolare le attività di questo gruppo.







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