2012-01-07 13:49:05

Pakistan. Legali di Asia Bibi presentano istanza d’appello: dagli estremisti minacce di morte


I legali di Asia Bibi e gli attivisti della Masihi Foundation hanno ultimato l’istanza d’appello da presentare all’Alta Corte del Pakistan per Asia Bibi, la cattolica di 45 anni e madre di cinque figli condannata a morte per blasfemia e detenuta in isolamento nel carcere di Sheikpura. Da tempo gli estremisti islamici hanno messo una taglia su di lei e nel mirino sono finiti anche coloro che la difendono: i suoi stessi avvocati sono stati oggetto di recenti minacce di morte. Nell’istanza i legali tornano a sottolineare, per il caso della donna, “l’errata interpretazione” della legge promulgata nel 1986, precisando di non avere prese di posizione contro comunità o fedeli musulmani, ma solo “il desiderio di salvare la vita di un’innocente e di rispettare il bene più profondo, la vita umana”. “Auspichiamo che il caso si trasformi in un ponte e non un muro tra cristiani e musulmani”, hanno aggiunto, come riporta l'agenzia AsiaNews. L’avvocato S.K. Chaudry, inoltre, specifica che l’obiettivo primario resta la tutela della donna e della sua famiglia e afferma di nutrire sentimenti di fiducia nei confronti del sistema giudiziario locale. Dal canto loro i leader della Masihi Foundation hanno rivolto un ringraziamento particolare a Benedetto XVI per la sua preghiera per “la dignità umana e i diritti di base di ciascuno”: le parole del Papa, infatti, sono una fonte di coraggio e un monito al pieno rispetto della persona umana. (R.B.)







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