Cina: il vescovo di Shanghai ricorda Paul Xu Guangqi, il primo cattolico della città
In una lettera pastorale in vista del prossimo Capodanno cinese, il 23 gennaio, il
vescovo di Shanghai Aloysius Jin Luxian esorta i fedeli a seguire l’esempio di Paul
Xu Guangqi, il primo cattolico della città convertito dal gesuita italiano padre Lazzaro
Cattaneo nel XVI I secolo e di cui la diocesi ha avviato il processo di beatificazione.
Nel messaggio, intitolato “Xu Guangqi: un uomo per tutte le stagioni”, l’anziano presule
si dice un “vecchio fan” di questo autorevole studioso e funzionario del Regno dei
Ming vissuto tra il 1562 e il 1633, che aveva collaborato con padre Matteo Ricci,
il grande gesuita italiano pioniere delle missioni cattoliche in Cina. Un uomo, scrive,
dalla personalità aperta e mite, ma “non per questo disposto a compromessi sulla sua
fede e meno determinato nell’evangelizzazione”. Durante i primi difficili anni della
Chiesa in Cina - ricorda mons. Jin citato dall’agenzia Ucan - Xu aveva seguito fedelmente
l'azione missionaria di Matteo Ricci imperniata sul rispetto della cultura cinese
per prevenire ostilità e persecuzioni contro i cattolici. Ma allo stesso tempo aveva
dedicato un grande impegno per spiegare la fede cattolica all’imperatore proponendosi
come modello di buon cattolico e di suddito leale. Una fede del genere – sottolinea
il messaggio - non può scendere a compromessi. Mons. Jin esorta quindi i fedeli di
Shanghai a seguire questo fulgido esempio di fede che ha segnato la storia della Chiesa
in Cina e a celebrare il 450° anniversario della sua nascita visitando la sua tomba
e i luoghi a lui legati. La conversione di Xu nel 1608, seguita nei due anni successivi
da quella di altre 200 persone, rappresenta una pietra miliare nella storia della
prima evangelizzazione della Cina. La diocesi di Shanghai ha ricordato il quarto centenario
di questo evento nel 2008 con nove mesi di celebrazioni. (A cura di Lisa Zengarini)