Crisi del lavoro: in lotta per la dignità dell'uomo
Ottocentotrenta
lavoratori dell’indotto treni notte da mesi senza stipendio, personale viaggiante,
addetti alla manutenzione e pulizia dei vagoni, sono da novembre in presidio permanente
sul tetto della struttura delle Ferrovie dello Stato di Via Prenestina a Roma.
Lottano per il mantenimento del posto di lavoro tra la disattenzione dei politici
e l'indecisione dei sindacati che sembrano subire la scelta delle Ferrovie italiane
di "rivoluzionare" il servizio dei wagon-lit notturni, cambiando strategia di mercato
e licenziando i lavoratori del settore. Nonostante che la richiesta di viaggi notturni
sia ancora alta. E' la conseguenza della liberalizzazione del mercato del lavoro,
che se effettuata senza regole e giustizia sociale, rischia di aumentare la conflittualità
sociale con conseguenze pesanti sul fronte sociale ed economico. (a cura di Luca
Collodi )