Guarda alla riduzione della povertà e all’integrazione sociale la scelta delle Nazioni
Unite di dichiarare il 2012 “Anno Internazionale delle Cooperative”, all’insegna del
motto “Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore”. Con l’iniziativa si
intende divulgare la specificità delle cooperative - in cui imprenditori-lavoratori
orientano la produzione di beni e servizi alle esigenze delle collettività e del territorio
- promuoverle nei confronti delle istituzioni e di altre realtà economiche e sociali
e diffonderne la conoscenza presso il grande pubblico. Lo “spirito cooperativo” è
ben rappresentato dal logo dell’ “Anno”, che propone sette figure nell’atto di sollevare
un cubo di grandi dimensioni ed evoca i principi stessi del movimento cooperativo:
adesione volontaria e aperta; controllo democratico dei membri; partecipazione economica;
autonomia e indipendenza; istruzione, formazione e informazione; cooperazione; preoccupazione
per la comunità. Dai materiali di sussidio elaborati in vista dell’ “Anno” emerge
il grande potenziale delle cooperative a vantaggio dello sviluppo socio-economico
e del raggiungimento degli Obiettivi del Millennio; è in particolare da rilevare il
loro ruolo nella promozione dello sviluppo rurale, nel miglioramento generalizzato
del livello di vita e nel sostegno della sussidiarietà. Per lo spiccato senso di responsabilità
sociale, l’attenzione ai valori democratici e agli altri elementi che ne caratterizzano
il funzionamento, le cooperative costituiscono un modello di impresa sostenibile per
i giovani, invitati a prendere parte attiva alle manifestazioni dell’ “Anno” e ad
acquisire familiarità con la formula cooperativa, elemento fondamentale di coesione
sociale. Lanciata al Palazzo di Vetro il 31 ottobre 2011, l’iniziativa delle Nazioni
Unite prevede nei prossimi mesi un articolato programma di eventi, tra i quali figurano
riunioni continentali di cooperative, progetti editoriali di formazione per giovani
e bambini, esposizioni ed emissioni filateliche e numismatiche. (M.V.)