Cuba: la Chiesa si prepara a celebrare l'Anno Giubilare Mariano
La Chiesa a Cuba si prepara con fervore all’Anno Giubilare Mariano, convocato dall’episcopato
dal 7 gennaio 2012 al 5 gennaio 2013 in occasione del IV centenario del rinvenimento
dell’immagine della Madonna della Carità, patrona della nazione. A ritrovare l’immagine
nelle acque in tempesta della baia di Nipe furono due fratelli indigeni, Juan e Rodrigo
de Hoyos e il piccolo creolo Juan Moreno, usciti di prima mattina in canoa per la
raccolta del sale. La piccola effigie, appoggiata su una tavoletta con l’iscrizione
“Sono la Vergine della Carità”, raffigurava Maria con il Bambino nel braccio sinistro;
Gesù appariva con la mano destra sollevata in gesto benedicente e con il globo nella
sinistra. Alla Madre del Signore venne inizialmente dedicata una cappellina e, successivamente,
chiese più grandi, fino all’odierno santuario nazionale sito nella località detta
di “El Cobre” per la presenza nella regione di miniere di rame. Nostra Signora della
Carità del Cobre è chiamata anche “la Mambisa”, a causa della speciale devozione che
le tributarono i patrioti dell’indipendenza cubana, i “mambises”. Nel presentare l’Anno
Giubilare i vescovi si soffermano sul gioioso annuncio della visita nell’isola di
Benedetto XVI, che si farà “pellegrino della carità” per confermare la fede del popolo
cubano nella ricorrenza dei quattro secoli di venerazione dell’effigie mariana. Per
una più intensa partecipazione di tutti i fedeli allo spirito del Giubileo, i presuli
propongono quattro azioni evangelizzatrici da compiersi nel corso dell’anno: l’attenzione
al prossimo sofferente e il comportamento misericordioso, in Quaresima e Settimana
Santa; un tempo di speciale vicinanza e ascolto della parola di Dio, in coincidenza
con la festa della Patrona (8 settembre); l’abbandono di divisioni, rancori e inimicizie
in nome della riconciliazione, rispetto e unione fraterna, in Avvento e a Natale;
il pellegrinaggio al Santuario Giubilare del Cobre di comunità, famiglie e singoli
fedeli, come atto proprio del Giubileo secondo la tradizione cristiana. In preparazione
alla ricorrenza centenaria, la peregrinatio dell’effigie mariana nelle diocesi dell’isola
ha anticipato il carattere autentico dell’Anno Giubilare, che intende essere manifestazione
e approfondimento della fede, riscoperta delle radici cristiane del popolo cubano
e accoglienza gioiosa e responsabile degli insegnamenti del Cristo, per un futuro
di giustizia e di pace, di riconciliazione e di unità fra tutti. (M.V.)