Si è spento don Luigi Verzé, fondatore dell'Ospedale San Raffaele
Il fondatore dell’Ospedale San Raffaele di Milano, don Luigi Verzé, è morto oggi a
Milano, per una crisi cardiaca. Secondo il portavoce del noscocomio, il fondatore
del San Raffaele aveva una situazione cardiaca “compromessa” e già un anno fa, era
stato necessario un ricovero nell’unità coronarica dell’ospedale dove stamane è deceduto.
Don Verzé si è sentito male nella notte e verso le 2.30 è stato ricoverato. Poi, alle
7.30 il decesso. Sempre secondo il portavoce, “nelle ultime settimane l’acuirsi di
un certo tipo di tensione in una persona non più giovane può aver aggravato le sue
condizioni di salute”. I funerali si svolgeranno lunedì 2 gennaio nel suo paese natale,
Illati, in provincia di Verona. La morte di don Verzé comunque non ferma l’asta avviata
dopo la pesante crisi finanziaria in cui il San Raffaele è precipitato. Un miliardo
e mezzo i debiti accumulati dal gruppo. Stamani alle 12 sono state aperte le buste
ricevute dal notaio. Prossimo appuntamento sarà il 5 gennaio in cui si valuteranno
eventuali proposte di rilancio da parte dei candidati e il 10 gennaio il San Raffaele
deciderà se esercitare il suo diritto di prelazione. Tanti, e con sfumature diverse,
i commenti che stanno arrivando in queste ore, ma tutti chiedono che non sia disperso
il patrimonio scientifico e di cura rappresentato dalla Fondazione San Raffaele del
Monte Tabor. (A cura di Alessandro Guarasci)